Inserito il 26 giugno 2013 alle 12:11:00 da webmaster. IT - Libri, Convegni, Mostre, Eventi culturali
Comunicato stampa: Nei giorni 27,28,29,30 giugno 2013 gli splendidi scenari del castello di Spadafora e dell’Urban Center di Venetico, splendidi luoghi in provincia di Messina, fanno da sfondo all'evento: "Io non uso, RI-USO", ideatori dell’evento: arch. Amelia Lamberto, arch. Filippo Bonina, designer Federico Russo.
L’Evento e’ promosso dal Comune di Spadafora, Comune di Venetico, Assessorato ai beni culturali, Comune di venetico, Associazione ICONOS, Associazione Amici di Venetico Una grande opportunità' che consentirà uno scambio culturale e un confronto intellettuale sul tema dell’eco-sostenibilita’ ambientale davvero speciale. In tutto il mondo sono sempre di più i progettisti che si dedicano al riciclo creativo e reinventano la propria creatività in chiave “green”, riutilizzando oggetti difficilmente smaltibili e diffondendo nella società sensibilità ecologiste attraverso l'arte.
Non per niente l’arte del riciclo è diventata negli ultimi tempi, in tutto il mondo, una pratica diffusissima che riesce ad unire l’utile al dilettevole attraverso l’uso della creatività e dell’immaginazione. Si tratta dello sposalizio tra arte e ambiente, dove la prima viene in soccorso del secondo grazie al riutilizzo di materiali difficilmente smaltibili una volta buttati. Così la creatività finisce per essere, oltre che uno sfogo per menti fervide, (continua in Dettagli)
anche e soprattutto una scialuppa di salvataggio per la nostra terra che rischia di essere sommersa da una montagna di rifiuti.
Artisti e designers partecipanti: AMELIA LAMBERTO & FILIPPO BONINA, FEDERICO RUSSO, LINDA SCHIPANI, MARIA ABBADESSA, LUCY FENECH, CECILIA CACCAMO, RANIERI WANDERLINGH, STEFANIA VERDEROSA, SALVATORE SEVERO, PIERO SERBOLI, PIERLIDIA RUGGERI, GIUSEPPE LISCIOTTO, NINO BUCALO, B+P PIERLUIGI PERCOCO & ALESSIA BETTAZZI (spazio artetèco) ,VIOLA MONDELLO, LUCIA GROSSO & ANDREA GRASSO, PEPPE GOLINO, KACU’,LUCA BARRILA’, AGATA PERRICONE, AMOS MAURIZIO, ALESSANDRO SPINNATO, O2 Italia.
Il gesto di recupero, della riutilizzazione, dell’attribuzione ad una nuova funzione e soprattutto ad una nuova identità, fa rinascere l’oggetto gettato ad una nuova vita e ne giustifica la presenza, con una operazione che ha in comune con quella artistica oltre che lo sforzo creativo, la vocazione a realizzare un oggetto funzionale di uso quotidiano . L’invadenza dei rifiuti cerca dunque una via di fuga nella trasformazione in presenza vitale e le cose gettate sognano un riscatto estetico, aspettando l’occasione di narrare ciò di cui sono stati testimoni.
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